VALUTAZIONE IDONEITA’ PSICOLOGICA CHIRURGIA BARIATRICA ROMA

CERTIFICATO PSICOLOGICO PER INTERVENTO BARIATRICO

L’intervento di Chirurgia Bariatrica prevede, assieme ad altri accertamenti pre-operatori, una valutazione delle condizioni psicologiche ed emotive da parte di uno psicologo/psichiatra, come prescritto dalle Linee Guida Nazionali (SICOB).

L’Obesità è una patologia determinata e sostenuta da fattori genetici, metabolici, ormonali, psicologici e sociali presenti contestualmente. Gli aspetti psicosociali svolgono un ruolo determinante, sia in funzione del mantenimento della condizione patologica, che dei tentativi di curarla.

È necessario quindi valutare se esistono stati psicopatologici veri e propri o specifiche attitudini psicologiche e comportamentali che rappresentano delle controindicazioni al buon esito operatorio. Infatti le sole valutazioni del dietista e del chirurgo non sarebbero sufficienti a favorire la scelta del tipo di intervento, così come il raggiungimento e il consolidamento dei risultati post-operatori.

In cosa consistono i colloqui psicologici

I colloqui psicologici sono fondamentali nel percorso di preparazione del paziente candidato all’intervento di chirurgia bariatrica.  La finalità è quella di approfondire la storia del peso corporeo della persona, il suo rapporto con il cibo, le sue abitudini alimentari, la storia dei trattamenti dietetici e di verificare la presenza o meno di una sofferenza psicologica. L’individuazione di una sofferenza psicologica è essenziale al raggiungimento e mantenimento del calo ponderale post-operatorio.

Oltre a questo, si valuteranno insieme al paziente le sue aspettative rispetto al dimagrimento, così da favorire una visione realistica dei risultati dell’intervento, la sua capacità di aderire alle prescrizioni e le motivazioni che lo hanno portato a scegliere il percorso della chirurgia bariatrica.

I test somministrati permetteranno inoltre di indagare aspetti quali l’immagine corporea, la qualità di vita e le risorse socio-economiche del paziente.

Sarà importante approfondire insieme al paziente eventuali dubbi o paure riguardanti le procedure chirurgiche, così da favorirne un miglior ingresso in ospedale in fase di ricovero, cercando quindi di andare a ridurre al minimo la probabilità di momenti di attivazione emotiva durante la degenza.